Due parole...

So di non essere proprio "presentissimo".. ma qui gli eventi si susseguono velocemente, quando mi ci raccapezzerò ben bene potrò parlarne meglio..
La settimana prox sarà decisiva nella questione "lavoro". Uleriori aggiornamenti quando potrò dare indicazioni precise sia su quale sarà, sia sul dove.

Chi lo conosceva, sa di chi sto parlando. Molti altri lo hanno conosciuto da racconti di vita quotidiana in comunità miei o di chi comunque ha fatto, o fa tuttora, questa esperienza o questo lavoro. Potevi amarlo, potevi odiarlo, entrambe le cose nel giro di mezz'ora..certo non lasciava indifferenti. Ciao C.D. Micetto.

Non pensavo!

Va bene che gli ingegneri sono ricercati... ma non pensavo che nel giro di neanche un mese avrei ricevuto così tante proposte! Meno male che mi è stata regalata un'agenda! :-)

M fece mele a chepa

(Ah rigà..Un piccolo omaggio ad un grande autore, Daniele Silvestri... che sa descrivere molto bene certe emozioni. In corsivo dei generali che "spersonalizzano" la canzone, rendendola proprietà di chiunque. Un nome l'ho lasciato perchè.. è troppo bello. Ma sono di parte...)

Fa molto caldo in questa macchina a quest'ora di notte
con le palpebre pesanti e le ossa rotte
se potessi almeno aprire un po' di più il finestrino
ma c'è Gianluca che dorme e non mi pare carino

comunque arriva appena un timido respiro di mare
come un odore di scogli, di muschio e di sale
e questa è la ragazza che ti chiama dal retrovisore
siamo partiti da poco e già mi sembrano ore.

Che poi per me guidare in fondo è sempre stato un piacere
così decido da solo dove mi devo fermare
ma qui mi pare che fermarsi sia come morire
e anche se la città mi guarda non la voglio sentire

così proseguo in questo viaggio in questa strada infinita
e inizio inevitabilmente a ripensare alla vita
non ho la forza di soffocare i pensieri
chi sa se accelerando tornano un po' più leggeri.

E invece niente, niente, niente, niente da fare
c'è qualcosa dentro che spinge e che fa male
e invece niente, niente, niente, niente da fare
c'è qualcosa dentro che spinge e mi costringe ad urlare

Me fece mele a chepa!!!

Eccesssivo

Al solito... sono stato eccessivo.
Quattro giorni dopo la Laurea ho iniziato a lavorare come docente di Logistica Industriale in un corso per lavoratori interinali, missione di due settimane dalle 9 alle 18 tutti i giorni escluso il week end. Nel week end lavoro invece nella comunità-alloggio di psicodisabili dove avevo svolto il servizio civile. Tutto questo uscendo tutte le sere senza risparmiarmi neanche tanto.. urge regolata!

Sabato sera festeggiamenti per la laurea del Beppe, complimenti al nuovo architetto junior tristemente saggio! E' sua la frase: "Lavori fino al ven/sab, il ven/sab sera esci ed hai voglia di spaccare il mondo. Lo fai, poi la domenica mattina ti alzi, imbruttito, con la capa che pulsa e duole, le viscere sconvolte ed il morale alle stelle.. tanto che ti vuoi uccidere.." Minchia se è vero! Meno male che ieri dovevo lavorare in comunità e non ho avuto tempo!